Per Luca Pani la coscienza si può curare. Non solo con le preghiere
Impalpabile, spirituale o l'anima è carne e ossa?
Le provocatorie indagini di un neuroricercatore cagliaritano sul rapporto tra scienza e religioni
Segnalato da Margherita Campaniolo
C
ontrordine: i vizi capitali non sono più peccati. Semmai, disfunzioni. Che interessano i neurofarmacologi e non il confessore. Andate, dunque, lussuriosi e golosi, superbi e invidiosi, in letizia e serenità d'animo. E non siate più catto-masochisti: pecco-e-mi-pento, pecco-e-mi-pento. Il diavolo non c'entra, se siete un po' maiali la colpa è del cervello che ogni tanto sfasa e impone che a tutto possiate rinunciare fuorché alle tentazioni. E pure l'anima, oggetto etereo finora non identificato, probabilmente non è quello che avete sempre creduto, anzi che ci hanno fatto credere, ma qualcosa di molto diverso. Ricerche d'avanguardia dicono sia una specie di circuito prestampato che funziona, quando funziona, in un angolino cerebrale dove si elaborano idee, sogni, desideri.