"Segnali intelligenti dallo spazio per due volte abbiamo sperato"
Extraterrestri, la caccia si concentra su 150 stelle

Tre giorni di osservazioni con il più grande radiotelescopio del mondo: tutti possono analizzare i dati su Internet

Anche se il nuovo scandaglio cosmico sui 150 astri prescelti è un'operazione tutta americana, altre tre stazioni intorno al mondo continuano normalmente la loro caccia a ET. Succede in Australia con il radiotelescopio di Parkes, in Argentina e in Italia dove a Medicina, vicino a Bologna, c'è una grande parabola bianca di 32 metri di diametro del Cnr, che dal 1998 registra continuamente le onde elettromagnetiche che piovono dal cielo. Direttore della stazione è l'ingegnere Stelio Montebugnoli. Come scrutate il cielo? "L'università di Berkeley ci ha regalato lo strumento Seredip-4 che abbiamo installato sull'antenna con il quale registriamo 24 milioni di canali". In quale direzione guardate. Ci sono delle preferenze? "Lo strumento agisce passivamente e mentre gli astronomi compiono le loro normali ricognizioni celesti Seredip-4 prende nota di eventuali segnali su alcune frequenze che ci interessano e che pensiamo siano quelle forse usate da esseri intelligenti per diramare qualche messaggio cosmico". Finora, però, nessuna sorpresa... "No, purtroppo. Un paio di volte ci è sembrato di cogliere una frequenza anomala, ma poi non è più ricomparsa. E la regola è che deve almeno manifestarsi due volte per essere ritenuta interessante". Comunque continuerete il lavoro? "Certamente. Anzi con l'Università di Berkeley partecipiamo allo studio di un nuovo analizzatore di dati molto più potente che arriverà a due miliardi di canali. Sarà un grande passo avanti". Il radiotelescopio di Arecibo, a Portorico, è il più grande del mondo. E' un paraboloide con un diametro di 304 metri adagiato tra le montagne. Il ricevitore dell'antenna è sospeso ad un'altezza di 145 metri, montato su un binario a forma di arco, permettendo così al radiotelescopio di "scrutare" una buona porzione di cielo Il Seti, Search for Extraterrestrial Intelligence , è l'istituto internazionale che si occupa di ricerche sulle intelligenze extraterrestri. L'obiettivo: captare i segnali radio provenienti dallo spazio. Dal 1999 l' istituto americano ha coinvolto nel progetto i navigatori di Internet, che possono aiutare ad elaborare parte dei dati sul proprio pc Ora l'Istituto ha deciso di concentrare la "caccia" ai segnali intelligenti sulle 150 stelle giudicate più "interessanti" fra i milioni di astri scandagliati. La parabola di Arecibo ascolterà per otto ore al giorno, fino a domani, le onde emesse dalle sorgenti designate. Poi comincerà l'analisi dei dati, con l'aiuto dei pc di casa Nel 1961 l'astronomo Frank Drake suggerì una formula nota come "equazione di Drake": combinando diversi termini (numero di stelle idonee, frazione di stelle con pianeti) la formula cerca di stabilire il numero delle possibili civiltà esistenti. Risultato: sarebbero 10.000 le possibili civiltà tecnologiche presenti oggi nell'Universo

Collaborazione: Gildo Persone'.