CINA E CINA
Amici, alla lettura della dichiarazione di Antinori sul presunto clone cinese mi sono subito ricordata di aver già letto una notizia proveniente dalla Cina riguardo alla clonazione, notizia dichiarata dalla stessa dott. cinese che ne è stata fautrice (anche qui una donna, un'altra) del mese di gennaio (durante quel periodo di mia assenza dalla lista)
I toni sono diversi dalla news di oggi, si parla di successo di clonazione ma non di nascita di individuo. Ve la invio anche se porta la data del 26 gennaio, mi sembra importante in quanto nessuno la postò in lista in quei giorni. Io la inviai ad un amico che ama essere aggiornato su quanto accade perciò era ben custodita tra la mia posta. A ben vedere le due notizie.......mha! Di dubbi ne sorgono a iosa! Voi che ne dite? Due ricerche cinesi in cui in una si dice che si è riusciti a creare una clonazione ma solo a livello cellulare senza sviluppo d'individuo ed un'altra posteriore di venti giorni in cui si annuncerebbe la nascita di un clone? Che Antinori si sbagli?
Margherita Campaniolo
Lunedì, 27 Gennaio 2003
Celebre scienziata mette a disposizione le prove. Degli 80 embrioni creati, quattro erano pronti per divenire feti
La Cina annuncia: clonato l'uomo
E in Nuova Zelanda vitelli modificati producono latte che diventa subito formaggio.
Una scienziata cinese sostiene di aver creato il primo embrione umano clonato ed ha dichiarato che il suo laboratorio è aperto a controlli e verifiche per dimostrare la veridicità delle sua affermazioni. Lu Guangxiu, 61 anni, a capo dell'equipe del laboratorio di Changsha, capoluogo dello Hunan, ha dichiarato per la prima volta ad un giornale occidentale, il Sunday Times, di aver prodotto oltre 80 embrioni contententi l'impronta genetica di un essere umano ed aver creato una coltura di cellule umane in grado di produrre "parti di ricambio" per diverse malattie mortali. In quattro casi, gli embrioni sarebbero stati mantenuti in vita fino a quando non si sarebbero suddivisi in grappoli di centinaia di cellule e quindi ipoteticamente trasferibili nell'utero materno per lo sviluppo del feto. Lu si è detta convinta che si tratti del più importante passo avanti nella ricerca gentica dopo la clonazione della pecora Dolly, sei anni fa.
L'istituto di ricerca americano "Advanced Cell Technology", aveva annunciato nel 2001 di essere riuscito ad ottenere tre singole cellule di embrione umano clonate con segni di vita. La cellula più attiva però, aveva fermato la propria suddivisione soltanto a sei cellule. Da allora solo la setta dei raeliani, ha sostenuto di aver clonato l'uomo ma i tre bambini che dovrebbero essere nati non sono stati finora mostrati in pubblico. Gli studi compiuti dalla Lu sono stati revisionati da altri scienziati cinesi e la rivista Nature sta considerando di pubblicare i suoi risultati. Lu proviene da una famiglia di scienziati: il padre, Lu Huilin, studiò col premio Nobel americano Thomas Hunt Morgan alla Columbia University negli anni Venti. "Abbiamo inventato alcuni liquidi speciali che aiutano lo sviluppo delle cellule nelle ossa nel sangue - ha spiegato Lu - credo che questa sia la cura definitiva per alcune malattie mortali per l'uomo".
Intanto in Nuova Zelanda sono nati i primi nove vitelli clonati e geneticamente modificati in modo da produrre, una volta adulti, un latte molto più ricco di caseina. Latte con questa caratteristica permetterà di produrre formaggio in tempi notevolmente più rapidi. L'esperimento, descritto nella rivista Nature Biotechnology, è stato condotto dai ricercatori della AgResearch di Hamilton. che sostengono di poter produrre latte più ricco dall'8\% al 20\% in più di beta-caseina e con una quantità doppia di kappa-caseina.
http://www.gazzettino.it/VisualizzaArticolo.php3?Codice=1327211&Luogo=Main&Data=2003-1-27&Pagina=7