Come l'ambiente influisce sugli esperimenti
Bastano pochi e semplici fattori ambientali per modificare il comportamento degli animali
di laboratorio

Segnalato da Carmelo Scuderi


Supponete di condurre le stesse analisi genetiche, sulla stessa varietà di topi , con lo stesso protocollo e identiche attrezzature, ma in laboratori differenti. Sarebbe naturale attendersi risultati simili. Un gruppo di ricercatori dell'Università dell'Alberta, in Canada, ha invece scoperto che questo non è affatto vero, riaccendendo il dibattito sull'importanza dei fattori ambientali negli esperimenti scientifici. Douglas Wahlsten, del dipartimento di psicologia, fa parte di un gruppo che studia la relazione fra genetica, ambiente e comportamento degli animali, usando topi geneticamente modificati. In un recente studio per determinare se le analisi effettuate in diversi laboratori - in Alberta e in Oregon - davano gli stessi risultati, Wahlsten ha insegnato ai topi come usare un particolare apparato e ha poi testato la loro coordinazione motoria sotto l'influenza dell'alcool. Lo scienziato ha così scoperto che gli effetti dell'alcool producevano gli stessi risultati, ma che i topi differivano nella parte psicologica dell'esperimento, ovvero quando dovevano imparare a usare l'equipaggiamento. Le possibili differenze ambientali in grado di provocare questi effetti variano dagli odori nell'aria, all'affollamento del laboratorio o al mondo in cui lo sperimentatore conduce il test. "Se un semplice odore sgradevole può avere un forte effetto sul comportamento di un topo," - commenta Wahlsten - allora il ben più complesso ambiente in cui una persona cresce può avere un enorme effetto sulla sua apparente intelligenza". La ricerca è stata pubblicata sulla rivista "Proceedings of the National Academy of Sciences" (PNAS)".