MINACCIA NUCLEARE NORDCOREANA
Il Giappone ha deciso di aderire al progetto di scudo spaziale


TOKIO - Di fronte alla minaccia nucleare nordcoreana il Giappone ha rotto gli indugi sulla sua partecipazione al progetto americano di scudo spaziale e gli Stati Uniti sono già avanti nella stesura di una serie di dure sanzioni economiche contro il regime di Pyongyang. In singolare coincidenza ne danno notizia , sullo scudo spaziale, il quotidiano economico giapponese Nikkei, solitamente bene informato; e, sulle sanzioni economiche, l' edizione on-line del New York Times. Mentre mancano ancora reazioni degli Usa, fonti governative di Tokio si sono trincerate dietro un asciutto no comment sulle rivelazioni del Nikkei. In caso di conferma, il sì del Giappone alla sperimentazione con gli Stati Uniti dello scudo spaziale in funzione anti-nordcoreana rappresenta un salto di qualità, rispetto all' interesse mostrato finora da Tokio al programma dell' amministrazione di George W. Bush e alla partecipazione in uno studio di fattibilità tecnica del sistema antimissile. "La crisi nucleare innescata dai programmi di Pyongyang ha convinto Tokio a rompere gli indugi", scrive il Nikkei ricordando le passate resistenze al si alla realizzazione dello scudo spaziale per timore delle reazioni negative della Cina. Gli esperti giapponesi e americani sono convinti che nell' escalation continua della crisi nucleare, la prossima mossa della Corea del nord - che si è già ritirata dal Trattato di non proliferazione nucleare (Tnp) e avrebbe riattivato gli impianti nucleari all'acqua pesante, in grado di produrre plutonio - sarà quella di riprendere i test di lancio dei missili balistici, congelati da anni in base ad una moratoria unilaterale proclamata da Pyongyang. " Per questo lo scudo spaziale diventa indispensabile" scrive il Nikkei. Nel 1998 la Corea del Nord spaventò il Giappone e i paesi vicini lanciando il missile balistico a tre stadi Taepodong 1 che sorvolò l'arcipelago giapponese ricadendo in aperto Oceano Pacifico, a dimostrazione di una gittata superiore a 1.000 km.