2000 IL RITORNO DEI CIRCLEMAKERS
Cerchi nel grano? Li fanno i sumeri...
A cura di Luigi Barone
É dagli anni Settanta che si è a conoscenza di un fenomeno che, per le sue caratteristiche, è messo in relazione con quello degli UFO. Mi riferisco ai crop circles, recentemente ricomparsi in Germania e in Olanda; in quest'ultima nazione nella Pasqua del 1999, in un campo di Hoeven (una formazione di dieci cerchi disposti a croce), ed anche a Ruurlo. E, nel maggio del 2000, in un campo della Brianza milanese.
ANTICHI MISTERI
Il fenomeno è assai datato. Tutto cominciò quando alcuni piloti civili notarono in Inghilterra durante i voli dei cerchi disegnati nei campi di grano. Caratteristica di questi disegni, oltre la loro bellezza, la perfetta simmetria. I cerchi apparivano ed appaiono ancora oggi su campi coltivati con cereali: frumento, orzo avena, segale e sui pascoli ad erba alta. Il periodo delle formazioni va da maggio a settembre, quando gli steli raggiungono una certa altezza ed il grano è maturo. Esso è piegato delicatamente con un movimento a vortice e gli steli adagiati al suolo tutti nella stessa direzione e mai spezzati. Così posizionati, raggiungono la massima maturazione. Nonostante manchi una documentazione fotografica, circola la voce che questi cerchi apparvero già negli anni Trenta e Quaranta; ma la testimonianza più antica risale al 1678 ed è riportata da un manifesto dello stesso anno che attribuisce la creazione di un cerchio ad un "Diavolo mietitore" invocato da un contadino che inveì contro il suo padrone che non voleva concedergli un aumento in ricompensa per le sue opere. L'ipotesi extraterrestre del fenomeno sembra attualmente la più accreditata in quanto soltanto una forza proveniente dall'alto può produrre questi disegni senza calpestare le zone circostanti e quindi senza lasciare alcuna traccia. Da non trascurare la precisione dei disegni che, in alcuni casi, sono ritoccati in tempi successivi, aggiornati e perfezionati. Sono caratterizzati da un'accurata forma geometrica che spesso richiama a vecchi codici sumeri, formule chimiche e non ultime a rappresentazioni astronomiche prive d'errori. Per alcuni studiosi, sono messaggi lanciati all'umanità dalla nostra Terra che ci ammonisce per l'opera devastatrice dell'uomo e ci mette in guardia sulla futura distruzione alla quale andiamo incontro con il nostro operato. Per altri, è la semplice forza della natura. Esami svolti in luogo hanno dimostrato che le zone interessate al fenomeno subiscono alterazioni fisiche e chimiche; la presenza di radiazioni è costante e poi l'apparizione dei cerchi coincide a volte con apparizioni di UFO e sfere di luce che sorvolano i campi dove poi… appariranno i disegni. Solo con questi elementi, si può capire che non può trattarsi di un fenomeno naturale! Inoltre, in più occasioni, alcuni ricercatori si sono appostati nelle enormi distese inglesi durante la notte in attesa di vedere apparire e registrare qualche cosa di insolito. Al sopraggiungere delle luci notturne, i testimoni hanno cercato di comunicare indirizzando verso gli UFO potenti fasci di luce ad intermittenza. Gli UFO hanno risposto con la stessa frequenza d'impulsi luminosi. Hanno fatto gli stessi segnali lanciati dalle torce degli osservatori e, al sorgere del sole, sul terreno vi erano nuovi crops!
ZONE MAGICHE
I siti prediletti dai circlemakers, i misteriosi creatori dei disegni, sono le zone sacre dell'Inghilterra: la collina delle Stelle "Star Hill"; le terrazze della Cley Hill, "collina che nei secoli passati fu scolpita a forma di piramide", divenendo un meraviglioso luogo di culto; Salisbury; Stonehnge, che la leggenda vuole come osservatorio astronomico del Mago Merlino. Ecco un'altra ragione per la quale gli studiosi dei cerchi nel grano interpretano il fenomeno come un tentativo da parte di civiltà intelligenti di entrare in contatto con noi terrestri; civiltà che forse nei secoli passati erano già in contatto con gli antichi abitanti dell'Inghilterra. Vi sono comunque dei pittogrammi che ci riportano ad alcuni simboli in uso fra i nativi americani. Non a caso gli indiani d'America, dicono di essere in contatto da generazioni con il popolo delle stelle. I cerchi nel grano sarebbero un sistema per comunicarci il loro ritorno, rendendo il contatto meno shockante. Studiando ed interpretando queste opere, arriveremmo ad ampliare la nostra coscienza che ci permetterebbe di capire questi messaggi per poi arrivare a potenziare il nostro livello psichico e giungere così preparati al momento del vero contatto.
Nel 1990, si ebbe un incremento della formazione dei disegni che divennero più grandi e complessi, molto spettacolari a vedersi. Comparvero così nuove figure dette pittogrammi o agroglifici, insettogrammi o delfinogrammi per la loro somiglianza ad insetti o a delfini. Dall'Inghilterra il fenomeno si estese alla Germania, alla Francia, al Belgio, alla Svizzera all'Italia (Castions di Zoppola nel Veneto e Grosseto in Toscana), all'Irlanda ed oltre.
SCATTA IL COVER UP
In Inghilterra le Autorità si sono interessate a questo fenomeno ed ancora oggi si svolgono ricerche per capirne la natura. Vi sono state delle interrogazioni parlamentari e delle conferenze, la prima delle quali si tenne nel 1990 ad opera del Ministero dell'Ambiente cui parteciparono scienziati, autorità politiche e funzionari dei Ministeri della Difesa, dell'Ambiente e dell'Agricoltura. Ne emerse che il fenomeno non poteva avere una matrice meteorologica né nessun'altra origine naturale. I militari furono invitati a sorvegliare il territorio e si ebbe inizio alla famosa "disinformazione" (cover up) dell'opinione pubblica. Fu anche ipotizzata la necessità di escludere dalla catena alimentare la coltivazione interessata alle apparizioni, a causa dell'eventuale contaminazione. Fu così che in alcune notti si videro pattugliamenti da parte degli elicotteri militari Chinook che, con potenti riflettori, illuminavano i campi. Proprio i militari furono i primi a fotografare i nuovi cerchi formatisi nello Hampshire e nello Wiltshire. Anche la "Corona" s'interessò alla cosa.. Infatti la Regina Elisabetta, che aveva letto numerose pubblicazioni in merito, rivolse interrogazioni al Primo Ministro Margareth Tatcher. Anche il Principe Filippo, già appassionato di ufologia, volle essere messo sempre al corrente delle ricerche e tenne stretti contatti con i ricercatori inglesi Colin Andrews e Pat Delgado, due ex ingegneri elettronici e fra i più noti studiosi di crop circles nel mondo. Peraltro i vari Governi, i servizi segreti e le Forze Armate si prodigarono nel tenere le popolazioni nella massima ignoranza screditando il fenomeno. Dal momento che nulla si sapeva sull'ipotetica esistenza di civiltà aliene, ci si preoccupò di non far crescere l'allarmismo fra le popolazioni ridicolizzando il fenomeno con banali falsi. Ciò ricorda quanto svolto dalla CIA negli anni '50 in piena ondata ufologica.
CERCHI DAL CIELO
Circa le caratteristiche dei cerchi, i disegni sono eseguiti dall'alto tramite una sorta di raggio laser avente un diametro variabile dai 10 ai 30 cm. Si è anche parlato di campi magnetici - prodotti da una luce solida o fascio di luce solido emesso dagli UFO - che, per rotazione, creerebbero calore generante una forza in grado di piegare il grano senza spezzarlo. I circlemakers prendono come punto di riferimento i solchi lasciati sul terreno dalle ruote dei trattori per eseguire le forme geometriche. Alcuni testimoni hanno riferito che durante la creazione dei cerchi si vede il grano piegarsi delicatamente sotto una forza invisibile in un senso o in un altro in una forma a spirale e senza spezzarsi. In alcuni casi si sono uditi e registrati su nastro dei suoni aventi una frequenza di 5,2 kiloherz identificati come rumori elettrostatici. In altri casi, il grano si è piegato se sorvolato da "sfere luminose".
Chi sono quindi i misteriosi circlemakers ? Esseri dotati di un'evoluzione spirituale e di una coscienza più evoluta? Extraterrestri che vogliono comunicarci il loro ritorno? I famosi Guardiani che guidano la storia dell'uomo? Gli Anunnaki, che secondo i testi sumerici sono giunti sulla terra dal pianeta Nibiru? Da non sottovalutare che in un delfinogramma apparso nel 1990 era rappresentato il nostro sistema solare con il famoso decimo pianeta già conosciuto dai sumeri. In un altro vi è rappresentata l'orbita di Nibiru così come è descritta nei testi sumerici e con la sua attuale posizione al tempo dell'apparizione del disegno. Sia come sia, "chi" compone i crop circles è sicuramente più evoluto dell'uomo. Spetta all'uomo capire cosa significhino quei disegni; forse i circlemakers attendono solo un nostro passo in avanti, un cambiamento dell'umanità e della sua coscienza, un passo decisivo che ci porti al contatto.