MORTO IL SAGGISTA GIUSEPPE COSCO

di Alfredo Lissoni e Nicola Guarino - Questa è una di quelle notizie che non avrei mai voluto dare. Si è spento stamattina il dottor Giuseppe Cosco, perito del tribunale di Catanzaro, apprezzatissimo saggista ed articolista delle Edizioni Segno, ma soprattutto amico carissimo. Dotto, preparatissimo, sempre informato un livello più degli altri, dotato di una sensibilità ed una umanità non comuni, aveva appena scritto la prefazione del mio ultimo libro sul Governo Ombra, che mi apprestavo ad inviargli e nel quale è ampiamente citato. Non potrà invece vedersi e vederlo. Stroncato improvvisamente alla giovane età di cinquant'anni, da un male non ancora identificato, mentre si recava al lavoro in Tribunale, è stato soccorso in ambulanza, ma invano.
La famiglia affranta ha comunicato la notizia agli amici più intimi.
Per la prima volta non ho parole, non so come descrivere, affranto dal dolore, una delle menti più geniali del nostro ambiente; osteggiato e malvisto per la sua crociata contro i maghi truffatori, le sette sataniche, la creduloneria (aveva fatto chiudere, di recente, un sito Internet satanico, che reclutava on line giovani sprovveduti), si era distinto per le sue molte opere librarie (molte delle quali sul cospirazionismo templare e sui pericoli del New Age); aveva realizzato importanti articoli (soprattutto per la stampa locale, per le riviste del mistero come "Oltre la conoscenza", nella quale aveva una rubrica fissa, e per le ultraselettive riviste della Segno, "Teologica" ed "Il segno del sovrannaturale"); aveva saputo spaziare attraverso gli argomenti più disparati, grazie alla sua cultura non comune: dalla grafologia, nella quale era maestro, alla medicina alla politica alla dietrologia all'esoterismo e all'ufologia, sempre citando dati e fonti precise, sempre sopra le righe, con quella signorilità che lo ha sempre contraddistinto. Con lui se ne va una fetta della cultura dotta nel campo del mistero. Una perdita irreparabile.
Addio, Giuseppe.