Questo libro è stato scritto grazie a Mark Phillips, un uomo d'affari
statunitense, dato il suo lavoro di procacciatore d'affari aveva
studiato tutto il possibile riguardo alle tecniche di persuasione
occulta, le aveva perfezionato durante il servizio militare dove era
stato istruito sulle tecniche di manipolazione mentale. Finito il
servizio militare si era dedicato alla carriera di venditore nella
quale aveva ottenuto successo fino a quando si era messo in società
con Alex Houston, insieme avevano concluso una transazione
commerciale con la Cina dal valore di 31 milioni di dollari. I cinesi
oltre a condurre le trattative, tramite i loro servizi segreti
raccolgono tutte le informazioni possibili sul conto degli stranieri
che ritengono utile sapere. Nel corso delle trattative d'affari Mark
Phillips viene informato da un ufficiale dei servizi segreti cinesi
che cosa essi hanno scoperto sui retroscena delle vita di Alex
Houston: secondo l'ufficiale Houston è coinvolto con la CIA, gli
stupefacenti, il riciclaggio del denaro sporco, la prostituzione
e...la schiavitù. L'informatore di Phillips, adducendo prove
documentarie, disse che Houston era un uomo "veramente malvagio" e
che i suoi crimini coincidevano con quelli della Casa Bianca. I
cinesi non intendono proseguire i rapporti con Houston, se Phillips
al contrario intende proseguirli, è meglio che sciolga la società con
Houston, gli spiega l'ufficiale dei servizi segreti cinesi.
Mark Phillips viene così a sapere che la moglie di Hostoun, Cathy e
sua figlia Kelly che allora aveva otto anni, erano vittime di un
programma segreto del governo USA che le aveva ridotte in schiavitù e
Houstoun fungeva da agente del governo e provvedeva affinché Cathy e
Kelly fossero mantenute schiave.
Phillips decise di liberare Cathy e Kelly: prese contatto con un
vecchio amico che era stato generale dell'aeronautica nella divisione
dei servizi segreti e aveva mantenuto stretti legami con i loro
vertici nazionali e esteri. Il generale gli parlò del commercio degli
schiavi della CIA in tutto il mondo e gli disse che Cathy e Kelly
erano state sottoposte al controllo mentale basato sul trauma. Mark
Phillips ricorda:
"Ero come stordito. Le prime parole che mi uscirono dalla bocca
furono: "Come si può fare a tirar fuori queste persone" Lui sorrise e
disse: "lo non lo farei. Cosa vuoi fame di loro, una volta fuori?"
Prima che rispondessi, mi interruppe e disse: "Guarda. Tu sei sempre
il solito, ma anche per lo Zio (gli USA) non cambia nulla. Nel
complesso, la CIA, la FBI e la Mafia sono la stessa cosa e si stanno
muovendo in campo militare."
Phillips insistette di voler tentare un recupero e il suo amico gli
diede i codici del controllo mentale (basati su Dio e il
cristianesimo) che avrebbero indotto Cathy a seguirlo. La storia
completa e dettagliata viene raccontata nel loro libro che vi
consiglio vivamente di leggere. Phillips le portò in Alaska, dopo
aver assicurato alle autorità che non aveva intenzione di svelare la
verità. Disse che le avrebbe portate in Alaska e sarebbe stato muto
come un pesce. Questo sperava che avrebbe risparmiato le loro vite.
Furono aiutati anche da molte brave persone dei servizi segreti che
vogliono eliminare il marcio: all'interno della comunità dei servizi
segreti è in atto una vera e propria guerra. In Alaska Mark Phillips
mise a frutto le sue conoscenze, con l'aiuto segreto delle persone da
lui contattate, per deprogrammare la mente compartimentalizzata di
Cathy. Questo compito immane assorbì quasi ogni ora libera della sua
giornata, mese dopo mese.
Ma egli riuscì nel suo intento e la mente e la memoria di Cathy
riaffiorarono. Ne aveva da raccontare ora che ricordava con
cristallina chiarezza tutto quello che era successo a lei e a Kelly.
Purtroppo deprogrammare Kelly risultò ancora più arduo ed ella soffre
tuttora di una grave forma di asma causata dai continui traumi cui
venne sottoposta. Il controllore di menti della CIA, il dottor Lewis
Jolyn West, e i suoi complici tentarono di sottrarre Kelly a Mark e a
Cathy e, in seguito, le autorità ricorsero alla "legge" per garantire
nuovamente al governo degli Stati Uniti il controllo su di lei. Kelly
è una prigioniera politica sotto la custodia dello stato del
Tennessee. I mezzi di informazione e il pubblico sono stati banditi
dalle aule del tribunale dove si sta svolgendo il suo processo e le è
stato negato il diritto ad avere un avvocato indipendente. La corte
ha anche bandito parole come "presidente", "politica", "nuovo ordine
del mondo", "controllo mentale" e "George Bush". A Kelly e a Cathy
non è mai stato concesso di parlare in privato e ogni riferimento al
passato è stato vietato. A Mark Phillips, che ha salvato Kelly dalla
tortura di stato, non è concesso rivederla. Queste misure restrittive
furono adottate dopo la pubblicazione del loro libro.
Le autorità si rifiutano di deprogrammare Kelly dal progetto di
controllo mentale denominato Monarch-MKUltra, invocando l'Atto di
Sicurezza Nazionale (emendato da Reagan nel 1984) che permette loro
di rifarsi alla scusa della "sicurezza nazionale". Sono terrorizzati
da ciò che Kelly potrebbe ricordare. Ogni volta che vi trovate di
fronte a governi che si appellano al paravento della "sicurezza
nazionale" per negare giustizia e informazioni, sappiate che ciò che
in realtà hanno in mente è la sicurezza del loro comportamento
criminale. Cathy e Mark sono stati più volte minacciati di morte,
eppure hanno inviato le loro informazioni, spesso col supporto di
documenti e di nastri, a una marea di politici statunitensi, di
uffici governativi e di gruppi di pressione, incluso Bob Dole.
Perché, non si è mosso, Mr Dole? Hanno anche pubblicato quel libro
sbalorditivo che è Trance-Formation of America, oltre ad aver
discusso diffusamente sull'argomento durante manifestazioni pubbliche
in tutto il Paese. Questo è stato probabilmente ciò che li ha tenuti
in vita perché, ucciderli significherebbe solo confermare che ciò che
dicono è vero. Ma se le dichiarazioni di Cathy sono false allora
perché, non si procede legalmente contro di lei e il suo libro? La
maggior parte delle persone implicate sono così ricche che il costo
di un'azione legale per loro sarebbe irrilevante. Perché, tacere di
fronte ad accuse tanto gravi ed estreme?
Cathy e Mark Phillips saranno in Italia dal 6 al 8 dicembre ospiti
del Macrofestival che si svolgerà al Palazzo dei Congressi di
Bellaria (Rimini) vedere al sito: http://www.macrofestival.it/html/autore.asp?id=1509
-- Attenzione: il riassunto e le trascrizioni del libro sono molto
scioccanti. --
Grazie alla sua memoria fotografica, Cathy riesce a descrivere con
grande precisione le conversazioni sentite, le stanze e gli arredi
della Casa Bianca, del Pentagono e delle istituzioni militari
segretissime degli Stati Uniti. Riesce anche a descrivere particolari
fisici di persone coinvolte che può sapere solo chi le ha viste nude.
Il complesso di Mount Shasta, dove Bush e Clinton dividevano un
ufficio secondo Cathy è:
"il più grande campo segreto di schiavizzazione e manipolazione
mentale di cui sia a conoscenza". Là ella vide un'enorme flotta di
elicotteri neri senza contrassegni, che, come gli inquirenti hanno
rivelato, fanno parte dell'esercito privato del Nuovo Ordine del
Mondo, che è stato istallato per compiere il colpo di stato, al
momento opportuno. Questi elicotteri sono spesso stati segnalati
vicino ai luoghi in cui si sono verificati "rapimenti da parte degli
alieni" o in cui è stato mutilato del bestiame. A fornire parte della
copertura necessaria alle operazioni militari e di manipolazione
mentale del campo di Shasta è l'ambiente della musica country.
Cathy incontrò Clinton qualche volta e ricorda di un giorno, in
Arkansas, quando egli cercò di convincere (con successo) un
sostenitore, Bill Hall, ad entrare nel commercio di stupefacenti.
Hall non doveva preoccuparsi, disse Clinton, perché, era
un'operazione orchestrata da Reagan. Ecco quello che disse Clinton
alla presenza della mente controllata di Cathy:
"Il punto fondamentale è che noi controlliamo l'industria (della
droga), perciò controlliamo loro (i fornitori di clienti). Tu
controlli il tipo sotto di te e lo Zio (lo Zio Sam, il Governo degli
Stati Uniti) ti copre. Che cos'hai da perdere? Nessun rischio.
Nessuno ti appenderà fuori ad asciugare. E se qualcosa cade dal
camion mentre passa (qui Clinton rise e sniffò un altro po' di
cocaina) puoi tirarla su."
Cathy racconta che più tardi, quella notte, la moglie di Bill Hall la
condusse da Hillary Clinton, nell'ala della Villa Svizzera riservata
agli ospiti. Sia il presidente Clinton che la sua "first lady"
sapevano che Cathy era una schiava dalla mente controllata ed
entrambi sono al corrente di tutto, come del resto lo è anche Al
Gore. Tacciono perché, anche loro fanno parte di quel meccanismo.
Cathy ricoprì il ruolo di messaggero robotizzato di Clinton, che era
molto abile nel selezionare le sue personalità programmate, secondo
quanto lei stessa ha affermato più volte. Anche il candidato alla
presidenza Bob Dole è al corrente dei fatti, eppure non si muove.
Clinton e Bush possono sembrare avversari di "diversi" partiti
politici, ma in realtà prendono parte alla stessa truffa, il Nuovo
Ordine del Mondo. Cathy 0'Brien ha confermato per esperienza diretta
ciò che gli inquirenti vanno sostenendo da anni: Bush fu presidente
durante gli "anni di Reagan", fu presidente durante il proprio
mandato ufficiale all'Ufficio Ovale e continuò a manovrare i fili
durante l'età clintoniana. Bush fu allevato nel Culto dell'Occhio che
Tutto Vede. Suo padre, Prescott Bush, contribuì a finanziare Adolf
Hitler." Questi due "oppositori", George Bush (CFR, TC, Massoneria
del 33°grado, Occhio che Tutto Vede) e Bili Clinton (CFR, TC, BIL,
Massoneria del 33° grado, Occhio che Tutto Vede) sono dalla stessa
parte, sono coinvolti negli stessi imbrogli. Alle elezioni del 1992,
i due si "avversarono" l'un l'altro, per dare l'illusione di una
società "democratica". Cathy incontrò Clinton e Bush insieme molti
anni prima che si potesse anche solo immaginare che Clinton sarebbe
diventato presidente:
"...notai l'allora Governatore dell'Arkansas, Bill Clinton, in un
tavolo d'angolo con Hillary, che parlava all'allora vice presidente
George Bush e i loro due aiutanti speciali, "i soldatini" (menti
controllate) che avevano portato la cocaina nello stabile
dell'infermeria. (Il padrone della mia mente, il senatore americano,
Robert Byrd, mi disse che Bush e gli altri stavano preparando Bill
Clinton alla presidenza, "nell'eventualità che l'opinione pubblica
americana si fosse stancata dei repubblicani e pensasse imprimere una
svolta con l'elezione di un democratico". Non stupisce il fatto che
il responsabile della campagna presidenziale di Clinton del 1992
fosse James Carville, la cui moglie Mary Matalin aveva diretto la
campagna di Bush."
Un altro tratto in comune tra Clinton e Bush è la loro passione per
la caccia agli esseri controllati mentalmente, siano essi uomini,
donne o bambini, nel Gioco Pericolosissimo. Cathy 0'Brien raccontò al
giornale americano Contact una delle sue esperienze alla Villa
Svizzera, quando Clinton e Bush, con i cani, diedero la caccia a lei,
a sua figlia Kelly e a due "soldatini" dalla mente manipolata, uno
dei quali presentava tratti somatici da "italiano":
"La Villa Svizzera appariva deserta, se non fosse stato per Bill
Clinton e George Bush, fermi al limite del bosco con i loro cani,
pronti a buttarsi nel "Gioco Pericolosissimo" della caccia all'uomo
(Clinton, come Bush, amava traumatizzare e dare la caccia agli esseri
umani). ...Bush e Clinton erano vestiti allo stesso modo, con
pantaloni mimetici, anfibi e giacca a vento. Un altro vezzo
caratteristico di entrambi era indossare un berretto con delle
scritte criptiche. Questa volta, il berretto mimetico di Bush aveva
un decoro arancione con la scritta "Caro Cacciatore". Il berretto blu
di Clinton, invece, diceva "punta in alto" e aveva raffigurato un
fucile da caccia. Clinton aveva un'aria goffa con quel fucile da
caccia, mentre Bush sembrava un tiratore provetto col suo fucile nero
con quell'elaborato mirino.
"Le regole del gioco sono semplici", iniziò a dire Bush, attivandomi
con quelle parole che da sempre precedevano un Gioco Pericolosissimo.
Clinton lo interruppe: "Tu corri. Noi ti inseguiamo".
Bush continuò: "Questa si chiamerà Caccia alla Vergine (Clinton
ridacchiò) e eccola lì dov'è". Indicò Kelly che era ancora tra le mie
braccia. "Ti prendo, lei è mia." Clinton alzò la voce: "Ne avrai di
tempo per giocare con i cani, perché, ti immobilizzeranno mentre
noi..."(per dare più enfasi alle sue parole fece scivolare una
pallottola nel caricatore) "...ci dedicheremo alla caccia grossa".
Clinton fissò il "soldatino" con la faccia cerea ("soldatini" è
un'espressione che ho sentito spesso usare per designare le giovani
forze speciali composte da automi dalla mente controllata che operano
nel Nuovo Ordine del Mondo). I due uomini si misero a correre per il
bosco. Cominciai anch'io a correre con in braccio Kelly. A giudicare
dalla vicinanza dei latrati dei cani non mi ero allontanata poi tanto
quando essi furono slegati. I cinque cani latranti mi individuarono e
mi circondarono. Kelly strillò quando uno di loro le azzannò una
gamba e io automaticamente gli diedi un colpo sul muso. Ero convinta
che i cani ci avrebbero sbranato prima che Bush e Clinton
raggiungessero quella radura. Sembrava fossero impegnati in una seria
discussione, quando Bush alzò gli occhi e sorrise.
"É mia", disse riferendosi a Kelly. "Lo è sempre stata, del resto.
Andiamo!"
Mentre sorpassavo Clinton, ancora immerso nei suoi pensieri, lo
sentii mormorare: "Credevo che ti stessi scopando un cane, o roba del
genere". Ripercorremmo quel breve tratto in silenzio con Clinton che
si indirizzava verso destra, mentre Bush mi conduceva verso i due
elicotteri...
Il portello dell'elicottero vicino a me si apri e Clinton spinse
dentro l'Italiano. "Ho preso questo. Lo mettiamo sullo strapuntino".
Bush gli fece segno di sedersi sulla sedia di pelle su cui una rosa
nera simboleggiava la morte, mentre fui io a sedermi sullo
strapuntino.
"Vieni qui, piccolina", con queste parole Bush blandì Kelly. "Puoi
sederti in braccio a Zio George". La sollevò sul suo grembo, mentre
Clinton andò dal pilota che stava avviando i motori. "Sopra il lago",
ordinò Bush al pilota. Mentre sorvolavamo il profondo e remoto lago
della Villa Svizzera Bush mise Kelly da una parte, si alzò per quanto
riuscì a fare nell'elicottero e aprì il portello. Il forte vento gli
soffiò indietro le unte ciocche di capelli mentre fece gesto di
alzarsi all'uomo (l'italiano). "Buttati giù", gli intimò. "E' un
ordine". "Sì signore", rispose lui e si lanciò fuori senza
paracadute, perfettamente vestito con la sua tuta mimetica e anfibi.
Con raccapriccio osservai la sua caduta verso la morte nell'acqua
sottostante e gli spruzzi che sollevò prima di esserne immerso".
Questo è solo un incidente, un omicidio nella vita di Bill Clinton e
George Bush, gli uomini che il popolo americano ha designato come
propri rappresentanti. Per favore, ditemi che non è vero! Gli Stati
Uniti potrebbero perdere la loro libertà? Dio mio! L'America ha
smesso di essere libera un bel po' di tempo fa, se mai lo è stata.
L'America è una dittatura con un unico partito fascista, mentre
milioni di Americani continuano a credere che la loro sia la terra
della libertà...
Quando gli schiavi non risultano più utili o quando i loro programmi
cominciano a guastarsi, vengono uccisi. Ai cosiddetti modelli
presidenziali come Cathy 0'Brien non è concesso di vivere oltre il
trentesimo anno e quando questo arrivò anche per Cathy nel 1987/1988,
le dissero che era il suo ultimo anno di vita. Fortunatamente, lei e
la figlia, che allora aveva otto anni, furono strappate dalla morte
da Mark Phillips.