Scienziato britannico: la Sars viene dallo spazio

Per Chandra Wickrmasinghe astrobiologo, la polmonite atipica è solo l'ultima di una serie di malattie provenienti dal cosmo

Collaborazione di Margherita Campaniolo


CARDIFF (GRAN BRETAGNA) - La Sars viene dallo spazio? La suggestiva tesi è stata lanciata da uno scienziato britannico del'università di Cardif. Il virus infatti, sostiene il professore, potrebbe venire dalle profondità siderali. La tesi dell'origine "aliena" del virus della polmonite atipica che ha ucciso già più di 660 persone in tutto il mondo, è stata avanzata dal professor Chandra Wickrmasinghe, del Cardiff Center for Astrobiology. Secondo il professore sono migliaia i batteri e i microrganismi che ogni giorno "atterrano" sul nostro pianeta provenendo dalle più remote regioni dello spazio interstellare.

LUNGA SERIE DI MALATTIE - la Sars, secondo l'ipotesi di Wickrmasinghe, non sarebbe che l'ultimo episodio in una lunga serie di malattie ed epidemie che hanno colpito la terra, dalla peste ad Atene nel quinto secolo avanti Cristo all'influenza spagnola che fece milioni di morti in tutto il mondo nel 1918-19. La storia umana, secondo il professore, è quindi anche la storia vicenda tutta una serie di invasioni aliene (riuscite) e di apparentemente inspiegabili epidemie. Molti virus killer, questa la sua ipotesi, sarebbero riusciti a raggiungere la terra colpendoci sul nostro fianco scoperto. Non è un caso, dice infatti il professore, che il virus abbia colpito in Asia. Quasi tutti i virus spaziali infatti atterrano nella regione dell'Himalaya o nelle sue vicinanze. il "tetto del mondo" è, spiega, anche la zona dove la stratosfera terreste è più sottile.

ALTRI 4 CASI IN CANADA - Intanto l'epidemia continua il suo corso in numerosi Paesi del mondo. In Canada, le autorità sanitarie dell'Ontario hanno detto che stanno investigando su quattro nuovi possibili casi. Le autorità sanitarie di Taiwan, il terzo Paese colpito più duramente dell'insidiosa patologia, hanno invece riferito di 55 nuovi casi di contagio, che portano il totale a 538, mentre le morti sono ferme a 60. "Attualmente quattro persone sono sotto osservazione per (sospetta) Sars", hanno detto funzionari della sanità pubblica di Toronto in un comunicato. "I pazienti sono stati tutti ricoverati presso un ospedale dove sono state adottate tutte le necessarie misure di profilassi". I funzionari canadesi, parlando ad una conferenza stampa dopo che i Test hanno rivelato che i quattro potrebbero essere affetti da Sindrome respiratoria severa acuta (Sars), hanno insistito sul fatto che non ci sono rischi per la comunità. Tuttavia hanno chiesto a coloro che avessero visitato un ospedale di riabilitazione nella zona di mettersi volontariamente in quarantena e contattare immediatamente le autorità sanitarie. Toronto è l'unica zona fuori dall'Asia dove ci siano stati morti per Sars, la patologia è scoppiata in Cina e si è diffusa in tutto il mondo tramite i viaggi aerei. Nei pressi di Toronto ci sono stati 24 morti, in Cina più di 300, oltre 250 a Hong Kong e 60 a Taiwan. L'epidemia aveva spinto l'Oms ha proclamare degli avvisi di non recarsi in viaggio a Toronto, principale città canadese e grosso centro finanziario. Solo una settimana dopo però l'Oms aveva rimosso l'allarme affermando che nella città l'epidemia si era arrestata. Il direttore della Sanità cittadina, Colin D'Cunha, ha detto che i quattro possibili casi non presentano necessariamente le caratteristiche, definite a livello internazionale, che identificano la Sars. Finora, ha detto, non è stato infatti possibile ricostruire un legame tra i quattro e persone che fossero affette da polmonite atipica.

OMS REVOCA DIVIETO VIAGGI AD HONG KONG E GUANDONG - Intanto l'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) ha ritirato gli avvisi contro i viaggi a Hong Kong e la provincia cinese di Guangdong, imposti nel timore di "esportazione" della Sindrome respiratoria acuta grave (Sars). L'agenzia delle Nazioni Unite, con sede a Ginevra, ha spiegato che in queste località la diffusione dell'epidemia è attualmente sotto controllo.

23 maggio 2003
Corriere della Sera

Fonte:
http://www.ufoitalia.net