La forma dell'universo: dieci possibilità
Colin Adams, Joey Shapiro
A cura di Margherita Campaniolo
- Pur essendo la Terra sferica, la sua superficie ci appare localmente piatta, cioè descrivibile da una geometria euclidea bidimensionale. Allo stesso modo, è possibile pensare che lo spazio tridimensionale così come lo pensiamo spontaneamente sia solo frutto di una percezione locale. I matematici stanno perciò cercando di determinare la forma topologica dell'universo.
- Il numero di varietà tridimensionali è infinito, ma alcune prorietà fisiche osservabili dell'universo permettono di restringere il campo dei casi possibili. Per esempio, l'isotropia della radiazione cosmica di fondo, verificata a meno di piccole variazioni, implica una curvatura dello spazio che non varia né con la posizione né con la direzione.
- Si ritiene che l'universo spaziale possieda una delle tre geometrie seguenti: sferica con curvatura positiva, euclidea con curvatura nulla o iperbolica con curvatura negativa. Alcune osservazioni astronomiche confermano la possibilità che l'universo sia euclideo: in tal caso il numero di forme probabili si riduce a 10. http://www.lescienze.it/special.php3?id=6645