ANZIANA UCCISA DA COLF: LA PISTA DI UN RITO SATANICO

COLOGNO MONZESE (MILANO), 18 MAGGIO 2002 - L'ipotesi di un rito satanico sembra la più accreditata per spiegare il movente dell' omicidio, avvenuto ieri, di un'anziana a Cologno Monzese, nell' hinterland di Milano. In carcere, con l'accusa di omicidio volontario, è stata rinchiusa la colf, Lucila Vh Martiza, 32 anni, originaria dell'Ecuador. Sul movente dell'omicidio di Maria Bugatti, 81 anni, i carabinieri, che indagano, mantengono il riserbo. Martiza, è stata trovata ieri pomeriggio dai militari nel piccolo bagno dell'appartamento al terzo piano della palazzina di via Casati, dove lavorava come collaboratrice. La donna è ancora sotto l'effetto dei sedativi somministrati subito dopo l'arresto dai medici del reparto psichiatrico dell'ospedale Niguarda di Milano.

Attualmente rinchiusa nel carcere di Monza e a disposizione del pm Vincenzo Fiorillo, l'equadoregna da ieri non ha ancora parlato con nessuno. L'autopsia sul cadavere della pensionata sarà effettuata lunedì mattina. Il figlio della vittima, Antonio P., 52 anni, celibe, operaio, non ha rilasciato dichiarazioni. Intanto si è appreso che è stata la precedente colf, S.R., 23 anni, anche lei equadoregna, a presentare alla famiglia Martiza, che lei stessa raccomandava come fidata e seria. Martiza ogni domenica si incontrava con un gruppo di connazionali che lavora e vive a Cologno Monzese e da due settimane, il lunedì mattina, quando riprendeva servizio a casa Bugatti, era triste e piangeva. A riferirlo sono stati alcuni vicini di casa che ricordano una sua preoccupazione per via del permesso di soggiorno che non aveva e per altri motivi mai esternati.

Pare che l'equadoregna abbia messo in atto sulla pensionata un rito 'liberatoriò per debellare un male di cui Maria Bugatti sarebbe stata vittima. All'arrivo dei carabineri nell' appartamento, Martiza, che avrebbe infierito sul corpo della pensionata a mani nude, in evidente stato confusionale, avrebbe detto che quello era l'unico modo per guarire la pensionata da quel male.
Entro oggi, se le condizioni della donna lo consentiranno, Martiza sarà ascoltata sia dai carabinieri sia dal magistrato che conduce le indagini