USTICA, FU MISSILE NATO

"Aerei della Nato abbatterono il Dc9 per errore, probabilmente con un missile aria-aria con guida termica a infrarossi". Lo sostiene Ilich Ramirez Sanchez, meglio noto come Carlos lo sciacallo, l'ex terrorista di origine venezuelana detenuto dal 1994 nel carcere parigino della Santè, intervistato per iscritto dall'Adnkronos attraverso il suo legale, l'avvocato milanese Sandro Clementi. Del Dc9 Itavia caduto il 27 giugno del 1980 con 81 persone a bordo nel mare di Ustica, strage per la quale il giudice Rosario Priore ha rinviato a giudizio nove fra militari e dipendenti dei servizi di sicurezza italiani, Carlos dice di avere una conoscenza indiretta, grazie ai suoi rapporti con i militari della Libia di Gheddafi. Secondo Carlos, quella notte "ci fu un combattimento aereo: aerei libici furono attaccati da intercettori della Nato. Per la Libia, fu un attentato contro il colonnello Gheddafi". Quindi per Carlos è vero ciò che disse Gheddafi nel 1990, cioè che gli americani abbatterono il Dc9 perché credevano che fosse il suo aereo personale. Spiega Carlos: "I piloti libici mi hanno descritto la loro partecipazione a centinaia di intercettazioni di aerei della Nato nel loro spazio aereo. Varie volte le intercettazioni si trasformarono in battaglie aeree, durante le quali caddero aerei di entrambe le parti".