Era il 4 marzo 2002, di sera tardi, e Augusto e Maurizia si erano fermati con la loro macchina in uno spiazzo brullo, antistante il bosco di Golasecca, nel novarese. Stavano discorrendo, quando accadde l'incredibile: "Erano le 23.30 e ad un certo momento nello spiazzo adibito a parcheggio, completamente buio, privo di qualsiasi fonte di illuminazione, ho visto un forte bagliore, come la luce di una gigantesca sigaretta, che diventava sempre più intensa e che dall'arancio passava al giallognolo. Mi metto a guardare e vedo questa luce enorme. Il diametro apparente sarà stato di un metro, le dimensioni reali non so quantificarle. La mia ragazza mi dice di tirare giù il finestrino; io invece avrei voluto scendere. Con il finestrino abbassato, abbiamo sentito tutti e due un ronzio metallico che aumentava sempre di più d'intensità. La misteriosa luce, che aveva la sagoma di un disco volante con anello centrale, era sospesa a qualche metro dal suolo". "Ho guardato anch'io", mi raccontò Maurizia, "ma una frazione di secondo dopo Augusto. Così ho potuto vedere solo la parte finale del fenomeno, ho notato come una lunga striscia colorata, fusiforme". "In quel momento ho girato la macchina", continua Augusto, "ed ho puntato i fari verso l'oggetto, che distava da noi una decina di metri, per cercare di vedere meglio" (essendo andato sul posto, la sera, posso confermare che lo spiazzo di terreno è veramente buio; N.d.A.)."A quel punto", aggiunge imbarazzato l'uomo, "a quattro metri di distanza dall'UFO, sulla destra, accanto agli alberi, ho visto una sagoma gelatinosa, trasparente, vetrosa. Era una forma umanoide, con testa, tronco, braccia e gambe. Non si vedevano però i tratti somatici, né le mani. Era solo un contorno, color silver, alto ben tre metri, immobile". Maurizia: "Non ho visto la figura, perché in quel momento Augusto ha fatto inversione con la macchina e siamo scappati via, ma ho notato che il rumore, nel frattempo, era diventato assordante; il ronzio era stato presente per tutto il tempo che l'oggetto di luce è rimasto visibile. L'intero episodio sarà durato dieci minuti. Quando abbiamo puntato i fari contro l'UFO, si vedeva tanta luce. Siamo scappati via terrorizzati; nel fuggire, abbiamo guardato ancora e l'UFO era sempre là. Poi, è successa una cosa strana. Quando siamo giunti a casa, entrambi abbiamo avuto l'impulso fortissimo di tornare sul luogo, era come se qualcosa ci chiamasse, ci attirasse, ma la paura ha avuto il sopravvento". La mattina dopo, però, Augusto è andato a controllare, ma nel piazzale erboso circolare non vi era più traccia alcuna dell'UFO e del suo occupante. "La sagoma dell'essere", ci tiene a precisare il testimone, "è diventata visibile solo quando ho le ho puntato contro i fari, altrimenti non si vedeva nulla. Per fare un raffronto cinematografico, avete presente il robot cattivo di Terminator 2 quando diventava di gelatina? Ebbene, quell'essere appariva etereo allo stesso modo".
C'è del vero nel racconto dei testimoni, assai sinceri. La zona dell'avvistamento è da molti anni al centro di eventi anomali; nella vicina Vergiate (VA) venne nascosto, nel 1933, un disco volante recuperato dalla polizia segreta fascista; pochi chilometri accanto, ad Abbiate Guazzone, nel 1950 l'operaio Bruno Facchini si imbatté in un gruppo di umanoidi intenti a riparare il loro veicolo alieno; l'uomo venne immobilizzato da un fascio di luce, mentre il disco sfrecciava lontano; a ricordo di quella traumatica esperienza, poté conservare diversi frammenti di un metallo antifrizione, a suo dire staccatosi dall'UFO. Nel novarese, gli avvistamenti UFO sono sembrati concentrarsi con particolare frequenza, quasi a disegnare un ipotetico fulcro aereo compreso fra Coarezza, Borgo Ticino e Pombia (l'umanoide di Golasecca transitava proprio in questa zona): a Varallo Pombia un automobilista ha potuto inseguire una sfera di fuoco che costeggiava il Ticino, diretta verso il lago Maggiore. A pochi chilometri di distanza, nei boschi prospicienti la vallata del fiume, una coppietta in auto è stata testimone dell'improvviso black out dei sistemi elettrici della sua vettura; un episodio pressoché identico si è ripetuto nel Ticino pavese: una coppia di amanti, appartatasi di fronte al Ticino, con disappunto ha constato l'arresto improvviso della macchina. Terrorizzati al pensiero di non poter tornare a casa, dai rispettivi coniugi, e temendo di essere scoperti, i due sono scesi dalla vettura imprecando. In quel momento dal fiume si è sollevato un globo color fuoco, che è salito sino a metà del cielo disegnando una linea retta verticale, quindi, con un perfetto angolo di novanta gradi, ha virato schizzando verso il pavese. In quel momento la vettura ha ripreso a funzionare.
Sempre nel novarese, in una vicina abitazione una signora della zona ha dichiarato di aver visto quattro strane figure materializzarsi nella sua camera da letto; a Varallo due commercianti di Veruno sono stati investiti, una sera, da un misterioso fascio di luce proveniente dall'alto e senza un punto di origine visibile. "Ci siamo spostati ma la luce ci ha seguito", mi ha confermato uno dei due signori novaresi. "Ci hanno visti, abbiamo urlato, e siamo saltati in macchina, scappando via terrorizzati da quella luce sconosciuta". Ed a Veruno un compositore di musica pop ha affermato di essersi imbattuto per tre volte, nei boschi della zona, in un essere di tipo "Grigio"; in un'occasione il nostro uomo, che per motivi di sicurezza gira circondato da quattro dobermann, si è accorto che i cani sembravano non percepire quella strana presenza; nel corso di un altro incontro, invece, i quattro ferocissimi cani da guardia sono fuggiti terrorizzati, all'apparire della misteriosa figura.
"Sono di Gozzano e vorrei segnalare un avvistamento continuo fatto da me, di un oggetto volante non identificato: praticamente sopra le colline di Auzzate qui a Gozzano". É stato questo il messaggio lasciato nella segreteria del CUN di Verbania, che riferiva della presenza di un oggetto visibile da 21 marzo 2002, tutte le sere. "Diciamo che le sua forma, vista così, sembra cilindrica. C'è la parte nera sopra, la cupola nera sotto ed in mezzo è bianchissimo, ed emana dei colori dal bianco al rosso al verde. Appare all'improvviso, poi si abbassa e va dietro alle piante, praticamente", ha dichiarato il testimone, affermando di avere filmato il fenomeno (che all'inizio poteva sembrare astronomico, ma tale ipotesi mal si conciliava con gli spostamenti dell'oggetto). L'uomo mi ha fornito diversi filmati, una parte dei quali non spiegabili con nulla di conosciuto (di questo parere è stato anche il collega ed astrofilo Michele Castellano, che ha studiato con me i video).