ANNIE BESANT, UN'AUTOBIOGRAFIA

ROMA - La fine dell'800 segno' in tutto il mondo l' affermarsi di una "cultura al femminile", con una serie di figure di donne che, denunziando lo stato di sudditanza al quale erano state costrette dall' uomo ebbero il coraggio di uscire allo scoperto per dare sostanza e visibilità alle loro idee. Una di queste donne e' stata Annie Besant, che spazio' nel periodo a cavallo tra la fine dell' 800 e gli inizi del secolo successivo, lasciando una traccia. Pubblicata adesso un'autobiografia della nota teosofa che, alla morte della celeberrima H. P. Blavatsky, ne continuò l'opera sino a che morì, nel 1933. Forse le sue convinzioni teosofiche non sarebbero state sufficienti a provocare tali scissioni nell'opinione pubblica, dato che il mondo è pieno di fervidi e zelanti propugnatori di nuove fedi, la cui notorietà però non supera quasi mai i confini locali; ma indubbiamente contribuì notevolmente alla diffusione della dottrina teosofica, che tanto ha influenzato il contattismo UFO.