PARAPSICOLOGIA, REALTÀ INCONTESTABILE

I fenomeni paranormali esistono ed è possibile dunque ricevere informazioni psichiche e visualizzare immagini. Lo hanno ribadito il 29 gennaio 1996 durante una conferenza al circolo milanese della stampa alcuni parapsicologi di un noto mensile fiorentino. "Esistono, a conferma di ciò, molti seri studi condotti da noi per oltre venticinque anni"; ha dichiarato Fulvia Cariglia, giornalista esperta di fenomeni ESP, aggiungendo: "Non bisogna però confondere il paranormale con l'occultismo o con l'esoterismo, né occorre accettare supinamente le tesi degli scettici che negano a tutti i costi certe fenomenologie. Noi di Firenze siamo stati tra i primi a trattare seriamente e con competenza la parapsicologia, quando ancora in Italia di ciò non se ne parlava minimamente.Con noi hanno collaborato alcuni fra i più insigni ricercatori, come Peter Kolosimo, Piero Cassoli, Massimo Inardi ed Emilio Servadio, tutti pionieri di una nuova scienza di frontiera che va acquistando dignità accademica, vincendo la cappa di ridicolo che questi argomenti un tempo suscitavano nella gente non informata. Viviamo in un mondo di misteri che noi non abbiamo certo la pretesa di voler spiegare, ma che trattiamo approfonditamente per non creare intorno a certi eventi un fascino indefinito che non meritano. Proprio a causa di equivoci del genere la fenomenologia paranormale è stata ignorata dal pensiero accademico ufficiale, trovando considerazione in ambiti strumentalizzanti, laddove è convenuto mistificarne i significati o ingigantirne la portata. Ciò nonostante, la parapsicologia, anche se disconosciuta dalla scienza, riscuote oggi un enorme interesse di massa, pur restando un'imprecisata realtà. Una buona iniziativa sarebbe riattivare la ricerca personale di gruppi privati. Il gruppismo è stato la molla che ha incentivato, negli anni Settanta, la ricerca parapsicologica privata, praticata amatorialmente ma in maniera seria e scrupolosa. Proprio il gruppismo ha dato alla ricerca italiana nomi illustri e prestigiosi".